Breton in collaborazione con Ferretto Group ha ridisegnato il suo magazzino. Una logistica automatizzata per l’ottimizzazione degli spazi, dei flussi e dei processi.
Un magazzino all’avanguardia, per un circolo virtuoso di vantaggi. Breton ha recentemente inaugurato il suo nuovo magazzino. Un’azienda profondamente radicata nel territorio e orgogliosa di mantenere il proprio headquarter a Castello di Godego (Treviso) da una criticità ha intravisto un’ opportunità. Se i reparti di produzione hanno chiesto di farsi largo, vista la crescita costante dell’azienda specialmente nell’ultimo quinquennio, i medesimi spazi non bastavano (Breton opera su un’area di 81.000mq). La soluzione è arrivata dal ramo aziendale che ha fatto della flessibilità la sua mission; la logistica.
Certe necessità accomunano giornalmente più aziende sempre alla ricerca di tempi di produzione e consegna puntuali e buone logiche di gestione delle scorte. Breton ha pensato a come ridefinire il proprio layout interno, nell’ottica di un’ottimizzazione generale sia per il settore meccanica (centri di lavoro ad alta velocità), che per l’universo delle macchine per la lavorazione della pietra.
Certe necessità accomunano giornalmente più aziende sempre alla ricerca di tempi di produzione e consegna puntuali e buone logiche di gestione delle scorte. Breton ha pensato a come ridefinire il proprio layout interno, nell’ottica di un’ottimizzazione generale sia per il settore meccanica (centri di lavoro ad alta velocità), che per l’universo delle macchine per la lavorazione della pietra.
“Siamo partiti dal bisogno di garantire maggiori spazi alla produzione. Volevamo però che questa esigenza di un’area core, rappresentasse un’occasione di crescita e sviluppo per tutta l’azienda” commenta Massimo Marchioro, Direttore Produzione di Breton.
“Il magazzino manuale in uso era saturo e la ristrettezza degli spazi non ci permetteva alcuna innovazione: abbiamo calcolato che il 50% del tempo dei nostri operatori di magazzino era “perso” nello spostarsi tra gli scaffali alla ricerca o alla ricollocazione della merce: un patrimonio di tempo ed energie che volevamo assolutamente recuperare”.
Breton ha trovato in Ferretto Group il partner per soddisfare le proprie esigenze. L’azienda vicentina specializzata nella progettazione e integrazione di scaffalature, soppalchi e sistemi automatici di magazzinaggio, ha accolto la sfida di riuscire ad ottimizzare in un’area ridotta un elevato numero di codici attivi (oltre 170.000 referenze tra materie prime e semilavorati, dalle viti di pochi grammi ai semilavorati di qualche quintale).
E’ stata quindi pensata una soluzione su misura che integrasse diverse tecnologie di automazione, combinando un magazzino automatico con traslo con 4 magazzini verticali a cassetti e scaffalature cantilever per i fuori sagoma. A maggio del 2013 l’inizio dei lavori per il montaggio; nell’agosto dello stesso anno l’inserimento del primo pezzo a magazzino: una tempistica record.
“Il magazzino automatico si sviluppa su 7 e 9 livelli con locazioni a doppia profondità che possono ospitare sia merce pallettizzata sia box metallici. Complessivamente il magazzino ha una capacità di 2.188 UdC in soli 600mq” racconta Walter Squizzato che spiega la portata del grande investimento di Breton. “La compattezza della soluzione ci ha permesso di recuperare ben 1.500mq da dedicare alle linee produttive. Una delle particolarità? Abbiamo lavorato a fabbrica aperta senza mai interrompere le attività produttive”.
Il magazzino autoportante è alimentato da tre baie di ingresso con monitor touch screen, pistola di lettura barcode, e rulliere che veicolano la merce alla presa in carico dei traslo (il magazzino reale e quello informatico sono perfettamente allineati). È poi il WMS a destinare il materiale alla locazione ottimale in base alla miglior saturazione del magazzino stesso. Il magazzino automatico ha una capacità in/out put di 80 cicli/ora, mentre i magazzini verticali lavorano con una media oraria di 58 missioni.
L’automazione ha permesso di assorbire l’impatto dei picchi in entrata che si manifestano in particolare con cicli di 15 giorni circa. Ora la maggior parte dei fornitori di Breton consegnano la merce già inserita nei cassoni che rappresentano l’UdC del magazzino automatico.
Maggiore produttività e sicurezza, stoccaggio e material handling più funzionali, per un inventario completamente automatico: l’investimento di Breton sta avendo i suoi frutti in termini numerici. E anche qualche timore iniziale è stato superato. “L’innovazione ha radicalmente cambiato il nostro modo di lavorare. Si pensava che il nuovo magazzino non avrebbe garantito abbastanza flessibilità. Ora invece tutti riconoscono il valore del cambiamento e questo è soltanto l’inizio: siamo pronti a cogliere nuovi vantaggi dal circolo virtuoso” conclude il responsabile del magazzino Omar Mezzalira.
Le caratteristiche tecniche dei magazzini automatici installati:
Superficie coperta complessiva: 40.000 mq
Superficie dedicata alla logistica: 1.740 mq
Altezza sotto trave: 10,5 metri
Anno entrata in esercizio attuale configurazione: 2013
Numero baie di carico: 2 input + 2 output
Volumi gestiti in entrata: 2 milioni pezzi/anno
Referenze gestite: in media 170.000 all’anno, di cui 45.000 automatizzate
-Magazzini verticali Vertimag Flex
Numero magazzini attivi: 4
Altezza: 14 metri
Tipo e modello di baia: baia esterna doppia sovrapposta con serranda automatica
Numero cassetti: 60
Portata cassetto: 700 kg
Capacità di lavorazione: 232 cicli/ora
Picco massimo gestito: 7.424 pezzi in 8 ore
-Magazzino automatico autoportante
Altezza: 13 metri
Capacità del magazzino: 2.188 UdC
Numero trasloelevatori: 2
Numero livelli: 7 nel blocco A e 9 nel blocco B
Numero campate: 34 a doppia profondità blocco A, 33 a doppia profondità blocco B
Unità di carico: cassoni metallici, pallet
Capacità di lavorazione: 80 cicli/ora
Picco massimo gestito: 560 pezzi in 8 ore
E' tutto, grazie per l'attenzione.
Buona giornata
Sergio Prior
Altezza: 13 metri
Capacità del magazzino: 2.188 UdC
Numero trasloelevatori: 2
Numero livelli: 7 nel blocco A e 9 nel blocco B
Numero campate: 34 a doppia profondità blocco A, 33 a doppia profondità blocco B
Unità di carico: cassoni metallici, pallet
Capacità di lavorazione: 80 cicli/ora
Picco massimo gestito: 560 pezzi in 8 ore
E' tutto, grazie per l'attenzione.
Buona giornata
Sergio Prior
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