Il rispetto
dei tempi di consegna e l’elevata precisione dei componenti realizzati rappresentano
i punti di forza di Focus on molds. Per mantenere questi atout l’azienda fa affidamento
su personale qualificato e su macchine utensili performanti, come Matrix 800 K25/2T
di Breton.
La progettazione
degli stampi per i processi di iniezione o di pressofusione rappresenta una sfida
interessante per un ufficio tecnico, poiché questi componenti permettono di dare
spazio alla fantasia del progettista e di trovare soluzioni sempre nuove. La particolarità
delle operazioni di stampaggio è legata proprio al fatto che due pezzi simili necessitano
di matrici differenti: a fronte di una piccola variazione geometrica può dimostrarsi
indispensabile ridisegnare forma e posizione di elementi quali camere scartabava
o raffreddatori. Queste operazioni di riprogettazione sono frequenti nel mondo dell’automotive;
basta pensare a quanti particolari cambiano forma tra due auto della stessa casa,
o addirittura tra due generazioni del medesimo modello.
Così uguali, così diversi
“Gli stampi
possono sembrare tutti uguali, ma in realtà ogni cliente ha le proprie esigenze
in quanto fa lavorare lo stampo in modo differente, utilizzandolo su presse diverse
da quelle dei suoi concorrenti. – afferma Giuseppe Ghilardi, direttore generale
di Focus on molds – C’è quindi uno studio che oserei definire sartoriale dietro
alla progettazione di matrici e punzoni e che richiede personale altamente qualificato.
Noi di Focus on molds dedichiamo molta attenzione ai nostri dipendenti, concentrandoci
sulla loro formazione e premiando i più meritevoli. Siamo fortemente convinti che
la qualità dei pezzi e quindi la soddisfazione dei clienti passi anche attraverso
il loro operato oltre che dalle prestazioni delle macchine utensili. È la filosofia
che ci contraddistingue dal 2002, quando abbiamo lanciato questo marchio.”
Più di dieci
anni di successi dunque, che sono il risultato di una svolta importante avvenuta
appunto nel 2002 quando la nuova direzione ha rilevato un’azienda esistente già
dal 1979, ristrutturando completamente sia l’assetto del personale sia il modo di
lavorare. A fine 2012 l’attività è stata spostata nell’attuale stabilimento di Cologne
(BS) che occupa una superficie di 10.000 m2 di cui 5.000 m2
di capannone. “Durante il trasferimento siamo stati costretti a valutare le condizioni
delle macchine utensili di cui disponevamo, per capire se valesse la pena spostarle
o se fosse più conveniente acquistare nuovi modelli. – racconta Ghilardi – Per quanto
riguarda Breton, nel vecchio stabile avevamo un prodotto con alle spalle sette anni
di servizio che pur mantenendo gli standard qualitativi richiesti per le lavorazioni
iniziava a mostrare qualche piccola imperfezione.”
Non solo parole
I risultati
positivi maturati nell’arco dei sette anni hanno convinto Focus on molds a continuare
la collaborazione con la casa italiana acquistando Matrix 800 K25/2T. “Fino qualche
anno fa non conoscevo personalmente le macchine Breton. – continua Ghilardi – Durante
il nostro primo incontro mi è stato detto che il loro prodotto aveva determinate
caratteristiche ed era in grado di offrire un certo tipo di prestazioni. Posso affermare
con soddisfazione che quanto promesso da commerciali e tecnici è stato realmente
mantenuto dal prodotto, non solo al momento dell’acquisto ma anche nel tempo. Per
questo motivo di fronte alla necessità di rinnovare il parco macchine non abbiamo
avuto esitazioni a contattare immediatamente Breton.”
In realtà
all’inizio della trattativa Focus on molds aveva chiesto la possibilità di retrofittare
il vecchio modello installato, ma le caratteristiche della Matrix 800 K25/2T riportate
sul catalogo hanno convinto l’azienda bresciana a investire nel nuovo prodotto.
“I tecnici Breton mi hanno spiegato che sulla macchina proposta erano state fatte
numerose modifiche improntate a diminuire la rumorosità della testa, a migliorare
il recupero della dilatazione termica e a rendere ancora più precise alcune tipologie
di lavorazione. – aggiunge Ghilardi – Dal momento che le promesse fatte sono state
sempre mantenute, mi sono fidato pienamente e abbiamo siglato il contratto.”
Trattandosi
di un prodotto dedicato principalmente alle operazioni di finitura e superfinitura
degli stampi, il miglioramento della precisione ed il suo mantenimento nel tempo
sono parametri fondamentali. Oltre alle difficoltà legate alle variazioni dimensionali
del pezzo stampato infatti, si aggiunge la difficoltà di dover realizzare componenti
net shape con tolleranze molto strette.
Matrix 800 K25/2T risponde a tutte queste esigenze senza mostrare particolari difficoltà,
grazie anche ad una testa con struttura molto rigida e capace di sviluppare elevate
velocità di rotazione, che le permettono di lavorare un’ampia gamma di materiali.
Puntualità invidiabile
Questa macchina
quindi si dimostra particolarmente adatta alla realizzazione della maggior parte
degli stampi, che altrimenti richiederebbero lavorazioni tramite elettroerosione
con conseguente aumento dei tempi di produzione e di consegna. A tal proposito,
è doveroso sottolineare che il rispetto delle tempistiche rappresenta il punto di
forza di Focus on molds: dati alla mano nell’arco degli anni la società è sempre
riuscita a completare gli ordini rispettando le date previste per le consegne.
“La
nostra produzione è dedicata al 90% al mondo dell’automotive, e quando lavori con
grandi marchi come Audi, Mercedes, Bmw e Jaguar devi essere pienamente consapevole
del tuo potenziale e delle tue tempistiche, perché ritardare significa quasi sicuramente
perdere un cliente. – afferma Ghilardi – Teniamo molto in considerazione questo
aspetto, in quanto dimostra anzitutto la nostra professionalità e ci permettere
di instaurare un rapporto di fiducia con chi si rivolge a noi: se il cliente si
fida di te sarai sicuramente tra i primi fornitori che contatterà per le
commesse future. Il problema è che al giorno d’oggi chi commissiona un ordine dà
per scontata la precisione delle lavorazioni, e inoltre chiede tempi di consegna
sempre inferiori.
Tutto questo ci porta a dover valutare molto attentamente le
proposte da accettare. A volte infatti abbiamo dovuto rinunciare nostro
malgrado a progetti interessanti a causa di tempi di consegna troppo ravvicinati,
anche se che dal punto di vista della fattibilità erano sicuramente alla nostra
portata. Una situazione diversa invece riguarda un contratto siglato recentemente,
nel quale il cliente ci ha dato un aut aut in merito al numero di pezzi e alla data
di chiusura dei lavori. Pur sapendo che avremmo dovuto produrre uno sforzo notevole
abbiamo accettato, fiduciosi anche del fatto che possiamo contare sulle potenzialità
che Matrix 800 K25/2T dimostra di avere.”
Precisa, versatile, affidabile
Il
prodotto Breton è un centro di fresatura molto versatile e capace di adattarsi
a qualunque esigenza lavorativa, grazie anche all’ampio campo di lavoro che
permette di posizionare uno stampo completo senza smontarlo se la necessità è solo
quella di fare una piccola ripresa del pezzo. I 5 assi inoltre consentono di
effettuare operazioni complesse, in aggiunta alla possibilità di posizionare il
pezzo in macchina una volta sola, evitando così perdite di tempo e soprattutto
di precisione legate ai successivi piazzamenti.
“Il vantaggio principale è dato
dal modo in cui la testa si muove e ruota. – spiega Ghilardi – Matrix è in
grado di compiere movimenti complicati con estrema facilità anche grazie al
controllo numerico installato, che può essere indifferentemente Heidenhain o
Siemens, e che si occupano semplicemente di trasmettere i dati provenienti dal
programma Cam alla macchina, facendola rispondere nel modo più veloce e snello
possibile.” Anche per questo motivo quindi il prodotto Breton si presenta
semplice da utilizzare, al punto che la formazione all’interno di Focus on
molds è limitata ai nuovi assunti, e in realtà è dedicata principalmente
all’apprendimento di CN.
Matrix
si presenta sulla carta come un centro di fresatura di facile utilizzo, e nella
realtà si rivela anche molto affidabile: attualmente sulla nuova macchina non
si è mai verificata la necessità di interventi, nemmeno di teleassistenza. Quest’ultimo
è un servizio molto interessante e ben curato da parte di Breton, attraverso il
quale i tecnici riescono a effettuare la diagnosi a distanza in modo da presentarsi
in officina con l’attrezzatura e i ricambi idonei per risolvere il problema,
anche se è doveroso evidenziare come il più delle volte le problematiche
vengano risolte telefonicamente.
Tutto questo non è solo un vantaggio di
immagine per Breton, ma si traduce soprattutto nella possibilità da parte dei
clienti di rispettare le proprie tempistiche, in quanto gli interventi
risultano tempestivi e mirati.
“In
generale siamo molto soddisfatti di Breton, sia dal punto di vista dei
macchinari sia in merito ai servizi in fase di vendita e di assistenza. –
conclude Ghilardi – Hanno sempre risposto alle nostre esigenze, e soprattutto
hanno sempre mantenuto le promesse fatte. Questo per noi è un valore aggiunto,
perché rispecchia il nostro modo di relazionarci con clienti e fornitori e
perché si dimostra essere un partner serio e affidabile.”
(si ringrazia TM - Tecnologie Meccaniche per l'articolo)
Sergio Prior
(si ringrazia TM - Tecnologie Meccaniche per l'articolo)
Sergio Prior
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