BRETON, COSTRUTTRICE DI CENTRI DI LAVORO A 5 ASSI, PROMUOVE L’ INNOVATIVA TECNOLOGIA BRETONGEAR SUITE, UN PACCHETTO SOFTWARE VERTICALE PER LA PROGETTAZIONE E MANIFATTURA DI INGRANAGGI.
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Ruota dentata interna per turbina eolica |
Il
mercato mondiale metalmeccanico è in continua evoluzione, e il settore degli
ingranaggi segue lo stesso trend. I
produttori di ingranaggi moderni, richiedono macchine precise, versatili, e
“user friendly” per competere in un mercato dove i lotti produttivi sono numericamente
sempre più ridotti, e dove le esigenze produttive cambiano repentinamente.
I processi tradizionali (con
“dentatrici”) hanno alcuni limiti importanti, che riguardano sia la fase di
progettazione e prototipazione che la realizzazione dei prodotti. Restano
competitivi solo nel caso di elevati volumi di produzione, ma sono inadatti per
la produzione di prototipi o piccole serie (caso tipico di ingranaggi di grandi
dimensioni dai 500 mm ai 3.500 mm) in quanto gli utensili sono molto costosi,
hanno lunghi lead-time di approvvigionamento ed il processo di affinamento
geometrico delle dentature è normalmente molto lungo. E’ in questa nicchia che
il taglio a 5-assi con frese commerciali dimostra la sua efficacia.
La
Breton grazie alla collaborazione con KISSsoft - azienda leader mondiale nella
realizzazione di software di calcolo per l'industria meccanica - combinata con
l’esperienza decennale della nella produzione di macchine utensili a controllo
numerico ha sviluppato BretonGear Suite, un pacchetto software verticale (BretonGear
CAD e BretonGear CAM) sviluppato in sinergia con la macchina utensile per la
progettazione e manifattura di ingranaggi.
Partendo
dalla altissima precisione delle superfici generate da KISSsoft il progettista
ha una libertà nella definizione delle geometrie del dente mai vista con metodi
tradizionale. Con l’applicazione BretonGear CAD (impiegando il motore CAD
Rhinoceros) è possibile per esempio effettuare nelle dentature coniche
elicoidali lo scarico al piede dei denti in analogia a quello che nelle
dentature cilindriche viene eseguito con creatori con la protuberanza. Oppure apportando
modifiche topologiche distorcendo la superficie stessa così spostando la zona
di contatto tra denti accoppianti, cosa fondamentale nel reverse engineering.
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Pignone bielicoidale per escavatore a ruota di tazze |
Una volta definita la geometria
dell’ingranaggio si passa all’ambiente BretonGear CAM disponibile sia in
versione PC che in versione “Touch” installata a bordo macchina, che attraverso
un approccio integrato guida l’operatore nella selezione di utensili e nella
definizione delle strategie di taglio. Oggi nella versione 2.1 con interfaccia ancora
più intuitiva e con libreria utensili che ora comprende oltre alle più
generiche frese a candela cilindriche, toriche e sferiche, per la prima volta anche
frese a disco.
Questa novità introduce
un’ulteriore grado di versatilità ai metodi di taglio a disposizione con
conseguenti riduzioni dei tempi non indifferenti nella lavorazione di ruote
dentate a denti diritti od elicoidali. Le frese a disco possono essere di due
tipologie: di forma (dove è l’utensile a definire la forma del dente), o della
varietà più comune a fianchi dritti dove è la macchina a generare la forma del
dente per inviluppo. Il tutto può essere visionato dall’operatore tramite simulazioni
generate in real-time offrendogli un completo controllo sulle strategie di
taglio così eliminando il bisogno di avere un ufficio CAM dedicato, come
avviene in altri settori specializzati come quello aerospace.
BretonCAM
accompagna l’operatore lungo tutto il processo di taglio con applicazioni
dedicate anche dopo la cementazione dell’ingranaggio. Una gestione accurata dei
sovrametalli e una funzione “best fit” che con un ciclo di misurazione prima e
dopo la tempra determina la posizione ideale del componente in macchina limita
gli effetti di distorsione che avvengono in seguito a trattamenti termici. In
più con l’algoritmo T.A.O. (Tooth Accuracy Optimizer) la sequenza di denti da
tagliare viene calcolata per distribuire l’usura dell’utensile con conseguente miglioramento
della precisione del dente Questi
accorgimenti tecnici sono frutto di una ricerca e sviluppo sul campo affianco
ad esperti del settore ingranaggi.
Finora si è parlato solo ed
esclusivamente del taglio di ingranaggi a 5 assi, con frese commerciali, che è
competitivo rispetto ai metodi di taglio tradizionali nelle coppie coniche per
moduli oltre il 5 e diametri più grandi di 300mm. Per moduli e diametri
inferiori strategie di taglio “face milling” sono più efficaci. La fondamentale
differenza tra le due consiste del fatto che il profilo del dente generato dal
metodo “face milling” nasce dalla sinergia tra i movimenti della macchina e la
forma dedicata dell’utensile.
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Breton Ultrix con “face milling” |
Un tradizionale software CAM non è in grado di
simulare questa delicata interazione tra macchina ed utensile, per questo
Breton ha intrapreso una cooperazione con HyGEARS, sviluppatore di un potente
software per la progettazione ed analisi di ingranaggi.
HyGEARS tramite un’interfaccia studiata assieme a Breton, replica il movimento di una macchina dentatrice convenzionale con taglio per generazione. Il risultato? Una notevole riduzione nei tempi di taglio. In una “case study” effettuata su una identica corona conica tagliata con i due metodi, si sono riscontrati tempi di esecuzione quattro volte più brevi (25min contro 100min), ideale per lotti di media grandezza.
HyGEARS tramite un’interfaccia studiata assieme a Breton, replica il movimento di una macchina dentatrice convenzionale con taglio per generazione. Il risultato? Una notevole riduzione nei tempi di taglio. In una “case study” effettuata su una identica corona conica tagliata con i due metodi, si sono riscontrati tempi di esecuzione quattro volte più brevi (25min contro 100min), ideale per lotti di media grandezza.
Naturalmente le evoluzioni
nel mondo del taglio di ingranaggi a 5 assi non si limitano solamente a
sviluppi software ma anche di hardware. Breton ha ottimizzato la propria gamma
di macchine con particolare enfasi ai modelli monoblocco ULTRIX ed XCEEDER da
oggi equipaggiate con tavole roto-tiltanti con foro centrale che permettono la
lavorazione di pignoni fino ad una lunghezza massima di 850mm e diametro del
gambo di 220mm (finora un limite per questa tipologia di macchine), ed i
modelli gantry FLYMILL HD e MAXIMA che permettono la lavorazione di ingranaggi
con diametri fimo a 3500mm.
Vi risponderemo in brevissimo tempo.
Grazie per l'attenzione e a presto.
Bye-bye.
Sergio Prior
(I software KISSsoft, Rhinoceros e HyGEARS sono marchi registrati ®)
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